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Ecco alcuni (e solo alcuni) dei personaggi e interpreti che fanno parte della nostra compagnia. In ordine sparso perché amiamo intrecciare le storie e i personaggi .

La compagnia teatrale ZOÈ TEATRI mette in scena on demand,  incontri conviviali con gioco spettacolo interattivo .

I Clienti\ospiti, divisi in squadre (secondo la disposizione dei tavoli) si trasformeranno in investigatori, interrogando gli indiziati , impersonati da gioc-attori della Compagnia teatrale Cenecondelitto.

Il tutto può essere effettuato durante, una cena, un tè, un aperitivo, un party in genere.
In un clima divertente e intrigante, si esamineranno indizi, formuleranno accuse e al termine, ciascun tavolo indicherà assassino e movente.
In palio la possibilità di partecipare all’incontro successivo  gratuitamente, come spettatore o come gioc-attore.
I testi sono sempre realizzati dai nostri autori in base alle caratteristiche del luogo dove si svolgerà l’incontro conviviale.

Siamo attivi anche on demand: possiamo fornire storia,sala e catering ad hoc.

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 ZOÈ TEATRI

 “Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle  
cose dall’alto, non avere macigni sul cuore” (Italo Calvino)

Il teatro rappresenta da sempre in maniera creativa, ludica e ironica conflitti reali che la  maggior parte delle persone fa finta di non vedere/sentire.
Zoè Teatri : Teatro canzone, Teatro conviviale,Teatro all’impronta.
Tre azioni teatrali adatte e adattabili ad ogni luogo e contesto, perchè realizzate ad hoc. E’ possibile anche prevedere la stesura del copione, in collaborazione con il committente e\o con i partecipanti a un laboratorio.

Nel 2012 nasce l’idea Cenecondelitto .
Da una collaborazione con Tekelt, l’idea di ambientare alcune cene con delitto all’Orto dei  Giusti, luogo nato sui Colli bolognesi, di proprietà dei turisti per caso Syusy Blady e Patrizio Roversi.
Da   allora   (settembre   2012)   il   successo   della   formula,   assolutamente   innovativa   e interattiva,   porta   la   compagnia   a   prendere   forma   sempre   più   definita   fino   a   diventare progetto a sé stante.

Mavi Gianni, attrice e formatrice, è la direttrice artistica del progetto che  raccoglie l’eredità britannica dei “murder party”, formula di spettacolo ad intrattenimento, che aggiunge ai normali ingredienti ( trama e pubblico giocante ), attori e registi professionisti, scene e/o luoghi particolari, conservando l’interattività dei partecipanti.

La compagnia “Zoè Cenecondelitto mette in scena infatti un vero e proprio gioco teatrale interattivo : un meccanismo in equilibrio tra teatro, gioco e giallo deduttivo.

I Clienti\ospiti, divisi in squadre, secondo la disposizione dei tavoli, si trasformano in investigatori, interrogando gli indiziati, impersonati da “gioc-attori”. Tra una portata e l’altra, in un clima divertente e intrigante, si esaminano indizi, si formulano accuse e al termine della serata, ciascun tavolo indica  assassino e movente. Come ogni gioco è previsto  un premio in palio, che solitamente consiste nella possibilità di partecipare all’incontro successivo come commensale o come indiziato.

Alcune innovazioni rilevanti rispetto ai tradizionali Invito a cena con delitto, sono state introdotte nell’uso dello spazio scenico: gli attori non si limitano a girare fra i tavoli ma si siedono con il pubblico che è invitato ad interagire direttamente con loro, interrogandoli per carpire qualche indizio in più sul colpevole. Gli ospiti della cena diventano detective e si spezza quindi quell’ideale barriera fra attori e spettatori, fra platea e palcoscenico.

Anche i testi e le trame sono peculiari, perchè  sempre originali e modellati in base alle caratteristiche del ”palcoscenico” che li ospita ed alla ricorrenza del momento. Per fare questo nella costruzione del canovaccio gli autori devono necessariamente approfondire lo studio della cultura e delle tradizioni cui vogliono ispirarsi, ed inserirne rimandi che gli attori utilizzeranno e divulgheranno durante lo spettacolo; un aspetto didattico che apre le porte alla comunicazione della cultura attraverso la narrazione teatrale.

In questo spazio si trovano gli agganci per alcune feconde collaborazioni con le realtà associative del territorio : dall’associazione Telket , che si occupa dello studio e della divulgazione delle culture dei popoli nomadi del deserto Sahariano, all’associazione La Farm che si occupa di cinema indipendente, ogni occasione è buona per portare in scena delitti a tema.

Per saperne di più, vai alla pagina dell‘Inchiesta